Tra edifici barocchi e spiagge caraibiche
A Lecce le giornate scorrono in fretta. Per godere del suo fascino la prima cosa da fare è una passeggiata per il centro: un concentrato armonioso e intrigante di chiese, palazzi storici e monumenti. Ovunque si volge lo sguardo appaiono testimonianze di epoca romana, medievale e (soprattutto) barocca. Perdersi nelle strade fiancheggiate da guglie, abitazioni e portali secenteschi è un’esperienza onirica e coinvolgente.
A SPASSO PER IL CENTRO
Porta Napoli, Porta Rudiae, e il Palazzo del Seggio (chiamato affettuosamente “il Sedile” dagli abitanti della città) meritano una visita approfondita. Il percorso attraverso la città è anche occasione per scoprire la sua anima più tradizionale e popolare. La città è rinomata per la lavorazione della pietra locale, roccia calcarea straordinariamente plasmabile. Per rendersi conto del suo valore niente di meglio che visitare la Basilica di Santa Croce e restare incantati davanti alle maestosa facciata di pietra locale lavorata come un pizzo. Emblema del Barocco Leccese è una chiesa monumentale caratterizzata da ricche decorazioni sulla balaustra, un rosone sulla parte alta della facciata e incredibili affreschi al suo interno.
Non si può dire di avere conosciuto davvero la cultura leccese, senza avere assaggiato i piatti della cucina salentina. Ristoranti e locali propongono il meglio della tradizione come le sagne ‘ncannulate e le tagliatelle condite con pomodoro e caciocavallo.
Tappa obbligata in piazza Sant’Oronzo, cuore della vita leccese con la colonna del Santo patrono e la caratteristica pavimentazione a mosaico, e in Piazza del Duomo dove si ammira la cattedrale in stile barocco. Da qui, ci si può infilare in una delle tante viuzze adiacenti per trascorrere la serata con un buon bicchiere di vino pugliese e uno sfizioso spuntino.
PASTICCIOTTI, MARE E… PROSCIUTTO
La domenica mattina a Lecce inizia con una colazione a base di pasticciotti, tipici dolcetti pugliesi ripieni di crema pasticciera. Per chi preferisce la colazione salata c’è la focaccia con pomodorini da acquistare in uno dei tanti forni della città.
Prima di tornare a casa facciamo una capatina in spiaggia e già che ci siamo vale la pena di spingersi fino a Punta Prosciutto, recensita dal Telegraph come una delle spiagge più belle del mondo e definita da molti come la spiaggia caraibica del Salento. Quello che la rende così straordinaria è la spiaggia chilometrica di sabbia bianca con dune alte fino a otto metri ricoperte di tipica macchia mediterranea.