Deliziosi legumi dolci e sapidi al contempo i piselli sono originari dell’Asia Centrale, conosciuti da oltre 4.000 anni dai cinesi, che sarebbero stati i primi a consumarli freschi, utilizzando anche i baccelli. In Europa i piselli freschi sarebbero invece apparsi, inizialmente sulle tavole dei re, solo nel XVI secolo.
Ideali per tutti
Le varietà sono numerose, oltre 1000, e si possono suddividere in due grandi categorie: da sgranare e mangiatutto o taccole. La pianta può essere cespugliosa o rampicante, ma anche semi-rampicante o nana e predilige i climi freschi. La primavera è la stagione di raccolta, il momento giusto per fare una scorta di prodotto fresco, ricco di vitamine del gruppo A, B, C ed E. È importante sapere inoltre che i piselli contengono proteine vegetali di buona qualità e sono quindi adatti anche alla dieta di vegetariani e vegani. Hanno poche kcalorie (circa 80 per 100 g) e un ridotto contenuto di lipidi.
Dolci, digeribili e nutrienti, sono un ottimo alimento anche per lo svezzamento dei neonati.
Un ultimo suggerimento: se li consumi freschi non buttare i baccelli, sono preziosi per preparare zuppe, brodo vegetali e vellutate. E sono anche l’ingrediente indispensabili per preparare “risi e bisi”, la classica ricetta veneta dove i baccelli si usano lessati, ridotti in purè e passati al setaccio per arricchire il riso assieme ai piselli.
