Cucinare con i fiori (eduli)

Un tocco di primavera per decorare le tue ricette. I fiori eduli sono facili da trovare nel banco frigo dei supermercati. Tra i più comuni ci sono la bocca di leone, che ha un ottimo sapore ed è ricca di vitamine A, B e C, la calendula, con proprietà depurative, il geranio, la borragine, il garofano, dal gradevole profumo, la lavanda, ottima insieme ai formaggi, la rosa, usata in pasticceria, e il sambuco, i cui fiori si usano freschi ed essiccati. Oltre naturalmente a quelli che consumiamo da sempre, come carciofi, fiori di zucca, cavolfiori e zafferano.

Aggiungerli nei piatti è un a buona idea per arricchirli di colore e di sapore. Particolarmente adatti alle insalate e come guarnizione di torte e dessert. Ma per consumarli in sicurezza bisogna prendere alcune semplici precauzioni.

Limitati a consumare soltanto fiori che sono ufficialmente riconosciuti come commestibili o eduli, evita quindi quelli del fiorista e quelli colti nei giardini, che possono essere trattati con agenti chimici e pesticidi.
Infine mangia soltanto i petali, non i gambi e le foglie.

Prese queste minime precauzione divertiti ad assaggiarli senza alcun timore i fiori eduli infatti contengono sostanze nutritive come minerali, proteine e vitamine (A e C). In particolare le viole, i crisantemi e i garofani sono ricchi di potassio. Hanno un elevato quantitativo di antiossidanti dovuti al contenuto di flavonoidi e carotenoidi che determinano il colore.