Conservare gli alimenti sottovuoto

La tecnica del sottovuoto per la conservazione degli alimenti, consiste nel mettere i cibi in un sacchetto o in un contenitore eliminando quasi del tutto l’aria. Grazie all’eliminazione dell’ossigeno è possibile rallentare il deperimento degli alimenti, la naturale ossidazione e la proliferazione di batteri.

Con questo tipo di conservazione si ottiene un significativo aumento dei tempi di “vita del prodotto sullo scaffale”, il cosiddetto “shelf-life”, da 3 a 5 volte.
Negli ultimi tempi si sta diffondendo molto anche in ambito domestico.

Per la conservazione dei cibi sottovuoto ci vogliono la macchina sottovuoto e i sacchetti per il sottovuoto: la macchina estrae l’ossigeno dal sacchetto in cui sono contenuti gli alimenti e lo sigilla con una termosaldatura. Gli appositi sacchetti si trovano in polietilene o in alluminio e possono essere o meno adatti alla cottura.

Grazie alla riduzione degli scarti alimentari e degli sprechi dovuti al naturale deterioramento degli alimenti permette un concreto risparmio in termini economici. Ad esempio la carne fresca sottovuoto dura circa 5-6 giorni rispetto ai 2 se conservata in frigorifero senza questa tecnica.  I salumi affettati e messi sottovuoto possono arrivare ad una conservazione perfetta fino a 20 giorni.

Aiuta a tenere organizzato il frigorifero, ottimizzando gli spazi ed elimina il problema dei classici cattivi odori. Sia gli alimenti crudi che quelli cotti vanno in frigorifero per garantire la catena del freddo. Potrete congelare tutti i cibi cotti e messi sottovuoto a patto che non si tratti di ingredienti già congelati.