Ridurre o riutilizzare gli scarti della raccolta in campagna degli ortaggi o residui della lavorazione. Un esempio recente sul fronte della riduzione degli scarti è l’innovazione del sistema di pelatura di tuberi e zucca, che ha consentito a Orogel, importante società che si occupa della produzione di vegetali freschi surgelati, una sensibile riduzione degli scarti durante la lavorazione.
Oltre a vantaggi operativi ed economici, questo si traduce anche in un risparmio ambientale che l’azienda ha stimato in una riduzione annua di quasi 100 tonnellate di CO2.
Quando arrivano negli stabilimenti i prodotti subiscono un processo di cernita che genera degli scarti. Per Orogel però anche gli scarti diventano risorse da valorizzare destinandoli alla produzione di biogas, che rappresenta una fonte di energia alternativa in grado di contribuire ad abbattere il forte dispendio di energia elettrica che la produzione di surgelati richiede, rispettando l’ambiente.
Altri interventi messi a punto da Orogel su questo fronte, sia in termini di nuove tecnologie sia di ottimizzazione dei processi, come l’attenzione alle coibentazioni, alle aperture e alle chiusure delle celle frigorifere, all’organizzazione dei flussi operativi, hanno consentito, dal 2005 a oggi, di ridurre sensibilmente la quantità di energia utilizzata per tonnellata di prodotto confezionato. Oltre alla riduzione dei consumi anche per la produzione di energia utilizza metodi meno impattanti sull’ambiente come la cogenerazione e gli impianti fotovoltaici.
