ll cioccolato è un alimento delicato, che ha bisogno di particolari attenzioni.
Per conservare il cioccolato al meglio, il frigorifero dovrebbe essere evitato, perché è un luogo umido, caratterizzato da forti odori.
L’ideale sarebbe conservarlo in un ambiente asciutto, al riparo dalla luce, a una temperatura tra i 10 e i 18 gradi al massimo e non esporlo a shock termici. Se in casa fa troppo caldo e quindi la scelta di metterlo in frigo diventa inevitabile il cioccolato va avvolto in carta di alluminio, messo in un sacchetto per alimenti e chiuso in un contenitore ermetico, per evitare che assorba umidità.
Come le temperature elevate e un’umidità eccessiva, anche un passaggio repentino da caldo a freddo o viceversa potrebbe “rovinare” i prodotti a base di cioccolato.
Il cioccolato fondente si mantiene inalterato per almeno 2 anni; quello al latte si conserva per un anno, quello bianco per massimo 6-8 mesi; i cioccolatini ripieni dovrebbero essere consumati al massimo entro 3-4 settimane.
La patina bianca non è pericolosa Si tratta semplicemente dei grassi che affiorano in superficie a causa del caldo e dell’umidità. Il cioccolato potrebbe, quindi, essere un po’ meno buono ma di certo non immangiabile. Possibile ad esempio utilizzarlo per fare un dolce.
