La mixologia è la tecnica che si occupa di studiare e preparare nuove possibili combinazioni di bevande alcoliche e analcoliche, non solo vedendo come reagiscono tra loro ma anche valutando il loro effetto su lingua e palato. Si tratta di una scienza in continua evoluzione che deve tener conto delle esigenze dei consumatori in cerca di nuove esperienze di gusto.
Per il 2022 le tendenze si sposteranno verso due estremi: aumenterà il desiderio di provare emozioni forti e mai provate prima. Dal calore sorprendente del peperoncino al super-dolce, acido, amaro. Andranno di moda anche i profili aromatici affumicati, speziati e amari. Ad esempio con l’aggiunta ai cocktail di gusti molto forti come wasabi o zenzero sottaceto.
Al lato opposto la tendenza di chi ama scoprire nuove sensazioni di gusto ma che opta per drink a bassa o a zero gradazione alcolica. Per il 2022 anche l’estetica esigerà la sua parte: la decorazione e la parte cromatica giocheranno quindi un ruolo importante.
Così come avviene da tempo per il food, anche gli amanti di cocktail sono diventati molto più sensibili al fattore sostenibile di ciò che bevono, quindi la domanda di ingredienti legati al territorio e in generale a una produzione artigianale e locale aumenterà ulteriormente.
Il cocktail più ordinato al mondo? Il Negroni: il drink italiano con 100 anni di storia, detta tendenza per il 2022.