Quando si dice Champagne non si intende solo uno dei vini più famosi del mondo da stappare per festeggiare le occasioni importanti, ma anche un territorio che, per la sua bellezza, è stato iscritto alla lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità. Se volete regalare un viaggio speciale per le vacanze Natalizie, ecco 10 idee per una fuga romantica tra arte, cultura, specialità gastronomiche e grandi vini!
1. La Vedova dello Champagne
Naturalmente è necessario partire dal vino. La vostra dolce metà non potrà che apprezzare una visita da Veuve Clicquot, una delle maison più glamour che dimostra la forza delle donne. Alla prematura scomparsa del marito, infatti, l’azienda fu presa in mano dalla giovane e determinata Madame Clicquot, che, a soli 27 anni assunse la gestione della proprietà di famiglia e che, nel 1810, portò un’incredibile innovazione nel mondo del vino creando il primo champagne millesimato – cioè prodotto con l’uva di una sola annata – della regione della Champagne. L’azienda si trova a Reims, nella Francia Settentrionale ed è possibile prenotare una visita delle cantine con degustazione finale.
2. La Cattedrale dei Re
Già che siete a Reims, non potete perdere una visita all’imponente e bellissima Cattedrale. La sua importanza per i francesi non è da poco, visto che qui sono stati incoronati praticamente tutti i Re di Francia! Le grandi vetrate colorate sono un’opera d’arte unica. Nel periodo natalizio nel piazzale antistante alla Cattedrale, troverete dei deliziosi mercatini che vendono i biscotti rosa – biscotti tipici aromatizzati alla vaniglia e dal delicato colore pastello – statuine fatte a mano per il Presepe, gaufre, marroni caldi, vin brulè e, naturalmente, le immancabili crepes!
3. L’isola galleggiante ai biscotti Rosa
Per il pranzo non perdetevi una delle brasserie più belle della città è il Cafè du Palais, gestito con passione dalla famiglia Vogt. Qui si sono seduti pittori, scrittori, artisti e attori famosi per degustare alcuni dei piatti tipici francesi più buoni, preparati secondo la tradizione e 100% fatti in casa. La specialità dolce della casa è l’Ile Flotante, un’isola di soffice meringa rosa – per ricordare i biscotti tipici di Reims – che “galleggia” su una crema inglese calda. Un dolce buono, scenografico e romantico da condividere!
4. La strada del Vino più costoso del Mondo
Dopo aver visto Reims, potete dirigervi verso un’altra “capitale” dello Champagne: la cittadina di Epernay. Più piccola di Reims, ha un fascino più raccolto e riservato, ma è la capitale economica della zona. Qui ha sede anche il Comité Champagne, organismo che difende la denominazione. In Italia è rappresentato dal Bureau du Champagne con sede a Milano. Sulla Avenue du Champagne, sono affacciate alcune delle più grandi e famose Maison, come Moët & Chandon, Perrier-Jouët, Boizel, de Venoge, Vranken e Pol Roger.
5. La Festa del Fuoco e delle Luci
Eperney è famosa anche per una incredibile festa di luci e colori che si chiama “Habits de Lumiere”: lungo l’Avenue du Champagne sfilano carri colorati, giocolieri che lanciano sfere di fuoco, giganteschi animali illuminati e si conclude la serata con uno spettacolo pirotecnico. Per l’occasione le grandi facciate delle ville che sono sedi della Maison di Champagne sono illuminate di luci colorati e ciascuna organizza feste e degustazioni speciali. Quest’anno la Festa è già passata – si è tenuta dal 9 all’11 novembre – ma per l’anno prossimo potete organizzarvi per non perderla!
6. L’Hotel più romantico
Il posto più romantico per dormire? Si chiama La Briquetterie ed è un Relais & Chateaux immerso nel verde, con stanze eleganti ma che danno l’impressione di essere in una accogliente casa francese di campagna. All’interno della struttura c’è una Spa per rilassarsi con un bagno turco e una piscina con acqua calda. Se vi sentite pigri e non avete voglia di uscire, il ristorante dell’hotel ha una stella Michelin e offre piatti creativi che partono dalla tradizione: da provare la terrina di foie gras con il pan brioche caldo, il filetto accompagnato dalle patate arrostite e i funghi, il piccione riempito di datteri e l’incredibile carrello di formaggi francesi serviti con frutta secca e marmellate fatte in casa.
7. Guardare i vigneti da un Faro
Se volete scoprire i segreti dello Champagne e lasciarvi incantare da un paesaggio unico, inserite tra le vostre mete il Museo del Vino di Verzenay, un villaggio si trova a 17 km a sud est di Reims. Qui, potrete stupire il vostro partner portandolo in cima al Faro di Verzenay, da cui potrete guardare dall’alto la distesa dei vigneti e il tramonto. Cosa c’è di più romantico?
8. Lo Champagne biodinamico
Siete dei veri appassionati di Champagne? Allora dirigetevi con convinzione verso Avize per scoprire le cantine di Jacques Selosse, un’istituzione del vino francese, un grande professionista e uno dei primi a produrre champagne biologico. Oggi, insieme al figlio Anselm, sta sperimentando la produzione con metodo biodinamico. Il suo Blanc de Noirs di Pinot Noir in purezza è considerato fra i migliori Champagne della categoria.
9. Il pranzo più buono nel ristorante di design
I grandi vini non sono mai slegati dall’alta gastronomia, e così Jacques Selosse ha creato Les Avizes, un incredibile ristorante guidato dallo chef Stephane Rossillon. Mano sicura e ingredienti di stagione per un solo menù deciso dallo chef per dare davvero ai clienti ciò che di meglio ha trovato al mercato quella mattina. Il prezzo è più basso della qualità che si trova nel piatto, visto che costa 39 euro (champagne escluso, naturalmente!). Tra i piatti iconici la Salsiccia bianca – tipica francese – con patate dolci e castagne, il Maiale delle Ardenne con legumi d’autunno e patate schiacciate alla paprika e la meravigliosa Tarte Tatin con crema chantilly alle mele aromatizzata alle Fave di Tonka. La struttura mette a disposizione delle camere per un pernottamento romantico e indimenticabile.
10. Il top della cucina stellata
Una delle più importanti tavole francesi da non perdere – se volete stupire il partner – è l’Assiette Champenoise guidata dallo chef tre stelle Michelin Allaud Lallement, che ha studiato una cucina netta, pura, giocata sul filo dell’acidità. Tra i piatti emblematici il Foie gras con gelée di Ponzu, agrume giapponese, le Conchiglie Saint Jacques con tartufo bianco d’alba e un’Aragosta blu cotto in una casseruola insieme a una crema di peperoni e patate fondenti, che lo chef ha dedicato a suo padre.