E’ questo il nome dell’evento autunnale organizzato dal Movimento Turismo del Vino in Italia. Un’iniziativa che, nel mese di ottobre, permette di vivere l’esperienza della vendemmia nelle cantine nostrane diventando un’occasione unica per avvicinarsi al mondo del vino: è possibile partecipare attivamente alla raccolta delle uve, alle visite guidate in cantina e alle degustazioni di vini accompagnate da prodotti tipici.
Durante Cantine Aperte in Vendemmia, i visitatori possono quindi immergersi nelle tradizioni vitivinicole, conoscere i processi di vinificazione e confrontarsi direttamente con i produttori locali. Oltre alle esperienze legate alla produzione vinicola, molte cantine propongono anche attività culturali e ricreative come passeggiate tra i vigneti secolari, laboratori didattici, esplorazione di borghi medievali e spettacoli musicali. Una manifestazione quindi pensata sia per gli appassionati di vino sia per chi vuole scoprire di più sul territorio, abbinando il piacere della degustazione all’esplorazione di paesaggi incantevoli.
Esperienze che in Toscana sono firmate Chianti, Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano oltre alla scoperta di colli e borghi di grande fascino come Greve in Chianti, considerata la porta del Chianti Classico; il Piemonte celebra il Barolo e il Barbaresco, vini strutturati ottenuti da uve Nebbiolo, ma anche le Langhe e le degustazioni di prelibatezze locali come il tartufo bianco di Alba. Oppure il Sud d’Italia che in Sicilia, ad esempio, festeggia il Nero d’Avola o l’Etna Rosso oltre alle cantine spesso situate vicino a luoghi imperdibili come l’Etna o le coste. Insomma vino, tradizione e territorio ad alto tasso di live experince, tutte da provare!
