Brunch è una parola americana nata dalla fusione di due termini: “breakfast” e “lunch”, in italiano “colazione” e “pranzo”. È un rito solitamente riservato alle domeniche e ai giorni festivi e si svolge tra le 12.00 e le 15.00. Nonostante si tratti di una soluzione informale, pensata per restare a letto qualche ora di più e di evitare tutti i lunghi preparativi destinati ai pranzi dei giorni di festa, anche il brunch ha un suo galateo. Ecco 5 regole per organizzarlo come si deve.
1. Il brunch unisce le portate della colazione con quelle di un pranzo semplice, non possono quindi mancare proposte dolci come marmellate, brioche, torte e biscotti e portate salate, come affettati, salmone affumicato o uova.
2. Per quanto riguarda le bevande, sono assolutamente bandite quelle alcoliche, mentre latte, caffè e succhi di frutta sono benvenuti
3. Durante il brunch, ogni commensale dovrebbe avere a disposizione tutto l’occorrente per mangiare comodamente: piatto, coltello e forchetta, disposti in posizione canonica, coltello a destra e forchetta a sinistra. L’apparecchiatura prevede inoltre una tazza per le bevande calde, un bicchiere collocato a destra del piatto e un piatto piccolo con il coltello per il burro alla sinistra. In più, si possono predisporre tazze e bicchieri aggiuntivi, per consentire agli ospiti di assaggiare bevande differenti senza mescolarle
4. Gli ospiti dovrebbero avere anche a portata di mano anche un cestino con il pane, dello zucchero, sale e pepe, burro, miele e marmellate
5. L’abbigliamento per il brunch è informale e sportivo. Vanno benissimo pantaloni sportivi tipo jeans, scarpe basse, anche da ginnastica. Fuori luogo e contesto, invece, giacca e cravatta e vestiti eleganti.