Sogni una breve fuga di fine estate per allontanarti dalla città infuocata? Destinazione Lago d’Idro. Uno specchio d’acqua blu circondato dalle montagne, che offre l’opportunità di praticare vari sport, dal trekking al kitesurf dal ciclismo alle passeggiate.
Questo piccolo lago che splende tra le cime delle Dolomiti Trentine e delle Alpi Retiche, segna il confine tra Lombardia e Trentino. Tutt’intorno si srotola una rete di sentieri segnalati che conducono da placidi torrenti a cime mozzafiato passando per le malghe, dove si produce il formaggio Bagoss. Il lago di Garda, ampio, dalla vegetazione quasi mediterranea e meta di un vivace turismo familiare, dista solo 50 chilometri, ma visto da qui sembra davvero un altro mondo.
RISERVA DEL LAGO D’IDRO E BAGOLINO
Dal comune di Bondone, sulla riva settentrionale, unico spicchio del lago in provincia di Trento, si sviluppa una passeggiata di poco più di 3 chilometri, da percorrere lungo comode passerelle di legno, pensate per garantire la massima accessibilità. La prima parte del percorso all’interno della Riserva Naturale segue la riva sinuosa del lago per poi piegare verso l’entroterra, lungo il percorso del fiume Chiese. Durante la passeggiata è possibile avvistare tante specie differenti di uccelli, in particolare svassi, folaghe, germani reali e rondini.
L’estrema propaggine settentrionale del lago, stretta, lunga e ventosa, è un paradiso per velisti e appassionati di windsurf e kite, che attirano su queste sponde un numero sempre maggiore di visitatori. Meta di un turismo giovane e sportivo, Ponte Caffaro offre comode spiagge e la scuola di kitesurf.
Nell’entroterra si scoprono borghi arrampicati sui monti, come Bagolino. Sovrastato dall’imponente corno del Blumone, maestoso monumento del gruppo dell’Adamello, il paese è famoso per il Carnevale Cinquecentesco e il Bagoss, formaggio a pasta semicotta prodotto secondo metodi tradizionali tramandati nei secoli con il latte delle mucche della razza Bruna Alpina, che si nutrono dell’erba degli alpeggi d’altura.
TRA SPIAGGE E BORGHI
La riva meridionale del lago d’Idro, nella provincia lombarda di Brescia, offre tranquille spiaggette, circondate da boschi di latifoglie, con faggi, tigli e castagni, che declinano dolcemente verso le acque trasparenti. Un piccolo angolo di natura che offre l’opportunità di godersi una vacanza slow, dai ritmi lenti e pigri. Le ore corrono felici tra un bagno nelle acque limpide e il giro dei paesini, antichi borghi di pescatori dove si passeggia tra le viuzze strette, i cortili e i porticati con il naso rivolto all’insù per ammirare i balconi fioriti. Da non perdere il giro del lago sul battello che parte ogni giorno dal porticciolo turistico di Lemprato (una frazione di Idro). Due ore di navigazione in cui lasciarsi cullare dalle acque appena increspate dal vento, seguire nel cielo il volo degli aironi, ammirare lo spettacolo delle montagne che si riflettono nel blu e scoprire gli angoli più nascosti, visibili solo dall’acqua.
Il lago è frequentato anche da appassionati pescatori, che trovano luoghi tranquilli in cui appartarsi e acque ricche di pesci, come persico, lucci, bottatrici, cavedani, anguille e alborelle. E anche chi non pesca può però assaggiarli nelle trattorie della zona, cucinati al forno, ai ferri oppure fritti. Da provare anche le paste con le salse al salmì, lo “spiedo bresciano”, le salamine ai ferri, le grigliate di carne, gli stufati di selvaggina. E naturalmente, il famoso e squisito formaggio Bagoss.