Da un po’ di tempo sta prendendo piede in alcuni Paesi del mondo il “juice pairing”, ovvero la tendenza ad abbinare succhi di frutta ed estratti naturali alle portate del pasto.
Tutto è partito da un famoso ristorante stellato di Copenaghen, che per primo ha proposto una carta di succhi di frutta ad accompagnare le sue raffinate pietanze.
La moda si è diffusa anche negli Stati Uniti, in Australia, Londra e Madrid.
Si va dagli estratti di cipolle all’acqua di carote, tè e kombucha, acqua di pomodoro con infusione di ibisco o ancora la tonica a base di finocchietto e verbena al limone.
Senz’altro un sollievo per chi, astemio per gusto o necessità, fino ad oggi aveva come unica alternativa l’acqua o qualche bibita gassata. Oggi queste degustazioni alcol free rappresentano un gradevole abbinamento da sperimentare.
E in Italia? Paese che vanta una radicata tradizione enologica di eccellenza, per ora ci stanno provando soprattutto i ristoranti vegani e vegetariani. Vedremo se in futuro la tendenza si allargherà.