Affacciata sulla punta meridionale dell’isola, in provincia di Ragusa, la cittadina di Modica esibisce con orgoglio case accatastate, pareti di roccia e grotte occupate fin dai tempi antichi. Abitata da fenici, greci, arabi e latini è il risultato delle tante culture differenti che si sono succedute e hanno dato vita a un angolo di Sicilia particolare, tra strade sinuose, tombe antichissime, campanili svettanti e chiese barocche: un insieme che l’ha resa sito patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
QUATTRO PASSI IN CENTRO
La passeggiata in città non può che partire da Corso Umberto, la via principale, e già qui viene voglia di fare la prima sosta all’Antica dolceria Bonajuto, la più vecchia fabbrica di cioccolato della Sicilia. Punto di riferimento per gli amanti del cacao, in particolare quello modicano lavorato a freddo. L‘origine di questo particolarissimo prodotto è collegata alla travagliata storia della città, sono stati gli spagnoli a portare la lavorazione del cacao in Sicilia nel XVI secolo, quando dominavano l’isola. La ricetta, però, l’avevano a loro volta importata dalle Americhe.
Rinvigoriti dalla tappa golosa ci inoltriamo nella zona antica, posta sulle falde della montagne che dominano il paesaggio, e raggiungiamo i ruderi dell’antico castello, e da qui, percorrendo un dedalo di viuzze, saliamo al punto più alto della città, per ammirare la veduta della città, con i palazzi medievali che affiancano gli edifici di gusto barocco. Riprendiamo corso Umberto attratti dal profilo imponente del duomo di San Giorgio, simbolo del barocco siciliano dalla sontuosa architettura scenografica. Nei pressi ci sono altre splendide chiese, sempre in stile barocco: Santa Maria di Betlemme e San Pietro.
Poco distante, l’ex convento dei Mercedari, tra le sue mura troviamo il Museo Civico, che conserva testimonianze del Paleolitico ritrovate nelle grotte nei pressi di Modica, e il Museo delle Arti e Tradizioni popolari, con un’interessante collezione di strumenti e oggetti.
MARE E DINTORNI
È sufficiente spostarsi di poco dal centro città per immergersi nella quiete della campagna modicana. La cittadina infatti si trova su un altopiano che scende verso la costa tra olivi, masserie e casolari, esempi di una architettura rurale, che oggi ospita graziosi agriturismi.
Scendendo verso la costa si arriva a Marina di Modica, animata località con locali, ristoranti e negozi. Da qui si stende il tratto di costa della provincia di Ragusa, che prende il nome antica città siciliana di Ibla, tra località di mare e borghi di pescatori.
SAPORI COMPLESSI
Risultato di una lunga storia, che ha visto alternarsi tradizioni e culture differenti, la cucina locale è ancora genuina, gustosa e soprattutto caratterizzata dal felice connubio tra i sapori di terra e quelli del mare.
Il prodotto più famoso, lo abbiamo detto, è la “ciucculatta muricana” prodotta secono secondo una ricetta antica, tramandata di generazione in generazione. A differenza del cioccolato comune, quello modicano si presenta friabile, granuloso e di colore nero scuro. La preparazione “a freddo” del cioccolato di Modica permette di mantenere intatte le qualità dei semi di cacao, tradizionalmente importati da São Tomé, in Africa, che vengono tostati, macinati e poi mescolati con zucchero di canna e spezie, come cannella, vaniglia, zenzero e peperoncino. Il composto viene lavorato a una temperatura attorno ai 40° e quindi versato in stampi di latta rettangolari per farlo solidificare e ottenere le barrette dal colore nero scuro e opaco. È una lavorazione semplice, che impiega pochi ingredienti e mantiene intatta la vera essenza del cacao, unita al sapore speziato e alla consistenza croccante dei cristalli dello zucchero, che regalano una particolare e saporita granulosità.
I golosi non devono farsi mancare gli impanatigghi, dolce tipico di Ragusa. Simili a piccoli panzerotti, sono biscotti ripieni impanati e farciti con un composto di mandorle, noci, cioccolato, zucchero, cannella, chiodi di garofano e… carne di manzo. Anche questi probabilmente sono un’eredità degli spagnoli, perché il nome di questi dolcetti richiama quello di una specialità sudamericana: le “empanadillas”.
Da provare infine il caciocavallo “Ragusano”, uno dei formaggi più antichi dell’Isola, dal sapore amabile, consistenza semidura, prodotto unicamente con latte di vacca di razza modicana.
DOVE ACQUISTARE I PRODOTTI TIPICI
Antica dolceria Bonajuto e Sabadì. I posti giusti per assaggiare l’autentico cioccolato modicano aromatizzato in tanti gusti diversi, e poi anche granite, torroni e, ovviamente impanatigghi.
Casa del formaggio di Giorgio Cannata per chi apprezza i prodotti locali, come il formaggio Ragusano, il Tumazzo e la Tuma Persa, formaggio erborinato prodotto in grotta.
DOVE MANGIARE
Osteria dei Sapori Perduti offre cucina casereccia modicana preparata con i migliori ingredienti locali.
Trattoria Al castello A soli 30 km da Modica, nel paese di Donna Fugata, una trattoria che propone una cucina semplice in angolo incantevole della vecchia Sicilia.
DOVE DORMIRE
B&B Il giardino dei mandarini nel centro storico modicano offre camere arredate in stile tradizionale e soprattutto un grande agrumeto dove gustare una ricca colazione
Agriturismo Tre Balate all’interno di un rustico appena ristrutturato si trova fuori città, nella campagna modicana, a poca distanza dal mare e dalla Val di Noto.