A Ischia per una vacanza tra mare e benessere

L’isola d’Ischia è una meta ideale per una vacanza all’insegna di mare, natura e benessere.  Tra le attività più rilassanti e suggestive da fare non possono mancare le passeggiate sui due lungomare dell’isola. La prima va da Casamicciola a Lacco Ameno ed è un percorso di circa 3 km che costeggia il mare lungo il quale è possibile ammirare il “Fungo”, e i porti turistici dei due comuni.

L’altra è quella di Forio d’Ischia dove si possono vedere la Chiesa del Soccorso, a picco sul mare, che custodisce numerosi “ex voto” con vascelli giganti e tele con scene di naufragio. Inoltre gli scogli degli Innamorati,  la cui forma ricorda quella di un cuore, il Torrione, la torre più alta e possente a sovrastare l’intero comune di Forio che in passato dovette più volte difendersi dalle incursioni dei Saraceni e dei Turchi che sbarcavano lungo i lidi per effettuare scorrerie e il porto turistico. Vi consigliamo di fare questo percorso al calar del sole per fotografare un tramonto davvero suggestivo. 

Tra i tanti luoghi da non perdere c’è il Castello Aragonese, collegato all’isola da un ponte, un’antica fortezza costruita da Alfonso V d’Aragona sull’isolotto di fronte a Ischia come avamposto strategico per la difesa, che offre un panorama mozzafiato, così come la salita sul Monte Epomeo, a 789 metri sul livello del mare, un’esperienza che si può tranquillamente fare tutto l’anno. Da Piazza IV Novembre, a Fontana, la vetta dista poco più di un’ora a piedi.
Ad attendervi, su in cima, l’antico eremo di San Nicola, piccolo convento agostiniano interamente scavato nel soffice tufo verde.

L’isola di Ischia è famosa dall’epoca dei greci e dei romani per le proprietà terapeutiche delle sue acque termali. Acque termali calde e caldissime alimentano i singoli stabilimenti e giardini termali. Altre piccole sorgenti sgorgano in alcune spiagge. Polle di acqua bollente scaturiscono anche in mare. Getti di vapore acqueo, spesso misti con altre sostanze aeriformi fuoriescono, a mezza costa, dalle fenditure del suolo ed alimentano le fumarole.

La prima tappa è rappresentata dalla Sorgente di Nitrodi la cui acqua è bevibile e il Ministero della Salute ne ha certificato le capacità curative. A Ischia da vedere sono anche i tanti parchi termali, come Poseidon, Negombo, i giardini di Afrodite, le Terme di Castiglione, Bagnitiello e Cavascura.

Anche la cucina locale non è assolutamente da sottovalutare; tra i piatti più famosi c’è il coniglio all’ischitana. Più che la ricetta, di cui esistono tante versioni quasi quante sono le nonne che lo preparano, quel che fa davvero la differenza sono le materie prime utilizzate, dalle spezie al vino. Da assaggiare anche la Zingara ischitana, nient’altro che due fette di pane con prosciutto crudo e mozzarella (e pomodoro, lattuga e maionese) eppure in grado di imporsi come pietanza tipica dell’isola. Il pollo alla Fumarola è un piatto che racchiude il segreto della sua originalità non tanto negli ingredienti quanto nella preparazione particolare. È così chiamato proprio perché per prepararlo la carne di pollo viene avvolta in carta di alluminio e in uno strofinaccio da cucina e viene fatta cuocere nella sabbia bollente, scaldata dalle numerose fumarole dell’isola, diffuse in prossimità delle sorgenti termali.